Regione Piemonte si pronuncia sui trasferimenti a cassa aperta per i sospetti o conclamati Covid. 

Regione Piemonte obbligherà i suoi medici, in fase di certificazione per il trasporto a cassa aperta, a specificare che il decesso non sia dovuto a sospetto o conclamato Covid 19.
Ci pare un eccesso di zelo ed una inutile complicazione in quanto dovrebbe essere già scontato il contrario. Se un medico dovesse essere a conoscenza che la causa del decesso sia dovuta ad una malattia infettiva/diffusiva dovrebbe negare il trasporto a cassa aperta a prescindere e senza necessariamente certificare la casistica Covid.
Ci ritroveremo medici che impediranno il trasporto in quanto non saranno in grado o non vorranno certificare l’esclusione a priori di un sospetto Covid senza poter, di fatto, eseguire un tampone post mortem.
Una inutile complicanza.