Milano non cremerà più i non residenti

Considerato che l’accesso di feretri al Crematorio di Lambrate, già programmato sino al prossimo 3 aprile, determinerà la saturazione dell’impianto in termini di cremazione e deposito dei feretri, peraltro con tempi di attesa per la cremazione superiori a 5 giorni dall’arrivo a Lambrate, quindi anche dopo 10 giorni dal decesso in considerazione dei tempi di stazionamento dei cadaveri presso le camere mortuarie ospedaliere, il Direttore della Direzione Servizi Civici Partecipazione e Sport del Comune di Milano ha disposto

che i soggetti deceduti a Milano ma non residenti, il cui decesso si verifichi a partire dal 29/03/2020, non potranno essere cremati a cura del Comune di Milano sino a nuova disposizione al riguardo;

che, per l’eventuale sepoltura nei cimiteri cittadini dei defunti indicati al punto precedente, non è dovuto il pagamento:

a. della tariffa comunale per “servizio funebre con mezzi impresa”
b. delle tariffe “diritti inumazione salme” e “cippo per inumazione”
c. delle tariffe correlate alla tumulazione di salma in colombaro, fermo restando il pagamento della tariffa per la concessione del manufatto;

 

clic qui per scaricare la determinazione dirigenziale 2261 (PDF)