Approvare subito la riforma della funeraria

Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica
Illustrissimo Presidente del Consiglio
Onorevole Ministro della Sanità

La scrivente Federcofit, Federazione italiana del comparto funerario è qui a scrivere alla Vostra illustrissima attenzione, per ribadire l’urgenza di attivazione dell’iter del Disegno di Legge AC1143 a firma degli Onorevole Foscolo e Onorevole Bellachioma giacente alla Camera dei Deputati ed inerente al settore delle onoranze funebri e della medicina necroscopica.

Ciclicamente e recentemente, le procure, le forze dell’ordine sono tornate ad occuparsi di avvenimenti che inevitabilmente coinvolgono il settore delle onoranze funebri invischiandolo nello spregevole e disumano racket della “vendita del morto”.

Questo genere di malcostume ha oramai fissato nell’immaginario collettivo delle famiglie italiane, la figura dell’impresario funebre quale categoria becera e approfittatrice.

Nonostante ci dolga ammetterlo, talvolta questo risulta assoluta verità. Tuttavia questo non è da noi concepibile ne sopportabile.

La categoria dell’impresario funebre è una tipologia di professione complessa e psicologicamente usurante che vede coinvolto, chi decide di intraprenderla seriamente, in azioni ed interventi 24 ore su 24 giorno dopo giorno.

E’ nostro dovere ribadire che non esistono nel nostro settore unicamente soggetti spregiudicati e inclini al malaffare. L’operatività quotidiana in tutto il paese Italia è sorretta da persone che impegnano energie, risorse e abnegazione verso il proprio lavoro e la nostra categoria non ne fa eccezione.

Le famiglie che si trovano a dover fronteggiare il tragico avvenimento del lutto si ritrovano, ad oggi, a dover vestire un doppio abito di vittima.

La prima è una circostanza della quale il fato ne fa da padrone ma la seconda purtroppo è umanamente generata da un abbietto mercimonio che quotidianamente si perpetua in troppe strutture sanitarie italiane indipendentemente dalla latitudine geografica.

Se da una parte vediamo i grandi sforzi messi in atto per mantenere il settore sanitario nazionale a livelli di tutto rispetto, dall’altra parte non possiamo che registrare una colpevole disattenzione per le situazioni borderline giacenti nelle camere mortuarie delle strutture ospedaliere che ci riportano di fatto a condizioni paragonabili a cinquant’anni fa.

Molto si potrebbe fare al fine di arginare tale fenomeno ed un primario elemento di soluzione sarebbe l’applicazione di una nuova ed adeguata norma nazionale nel settore funebre oramai attesa da troppi decenni.

Ad oggi siamo fermi ad un DPR risalente al 1990 non adeguato a dare risposte alle differenti esigenze e tantomeno ai fenomeni di mutazione sociale delle famiglie italiane attuali.

L’aggiornamento nei confronti delle esigenze delle famiglie, un ricondizionamento del settore e una maggiore professionalizzazione degli operatori, sono solo alcuni degli obiettivi che il DdL AC1143 a firma degli Onorevole Foscolo e Onorevole Bellachioma si è prefissato. Inoltre solo ostacolando promiscuità e malaffare si possono sostanzialmente gettare le basi per una seria eliminazione di pratiche così inaccettabili.

Molte nazioni, anche a noi limitrofe, hanno un assetto normativo decisamente più attualizzato di quello italiano.

La nostra Federazione ha, tra gli scopi istituzionali, anche quello di cercare di tutelare le famiglie cercando di porle di fronte ad imprese funebri attente ad una qualità formativa, strutturale, legale, professionale e soprattutto degna di un analogo collega impresario funebre europeo.

Richiediamo alla Vostra illustre attenzione un attimo di riflessione; è la categoria stessa che invoca l’applicazione di una norma di caratura nazionale quale quella contenuta nel DdL AC 1143 a firma degli Onorevole Foscolo e Onorevole Bellachioma, da troppo tempo invano attesa.

Le famiglie hanno il diritto di non essere coinvolte nel cinico e cronico susseguirsi di avvenimenti perpetrati dalla parte insana di una professione ed indegna di esistere in uno stato di diritto quale l’Italia.

Angelo Cristian Vergani
Presidente Nazionale Federcofit