Settembre: fine delle ferie e ripresa delle normali attività, cosa ci aspetta nel prossimo futuro

 

Anche l’estate del 2018 si sta concludendo e con essa anche il riposo feriale, per chi lo ha fatto, si è concluso salvo pochi fortunati o ritardatari; si riprende il lavoro con maggiori energie e rinfrancati dallo stacco agostano. Cosa ci aspetta? Quali impegni e speranze possono riempire le nostre giornate? O quale tran tran noioso e fastidioso?

Per Federcofit gli impegni riprendono con la consueta vigoria: sabato 15 settembre celebreremo il nostro VII° Congresso Nazionale, a Firenze, per rinnovare il gruppo dirigente della Federazione e per riproporre all’intero Comparto, e soprattutto alla “POLITICA”, la necessità e l’impegno di prestare attenzione alla funeraria italiana abbandonata a se stessa da troppi anni, da ormai 30 anni: troppi per non comprendere il disagio degli operatori funebri e cimiteriali e la “disaffezione” verso le Istituzioni e chi le governa.

Certo le Regioni, quasi tutte, con le proprie leggi, hanno fatto qualcosa, per fortuna, ma non può bastare se non interviene anche una norma statale capace di dare un quadro di riferimento certo, adeguato ed unificante. Tanto più dopo che, per la prima volta, è stata impugnata una legge regionale, quella della Calabria, con la rivendicazione dello Stato Centrale di custodire gelosamente le proprie prerogative centrali. Il tema, quindi, di una “Riforma” della Funeraria Italiana di cui si parla ormai da 5 legislature con varie proposte che si sono succedute, ritorna con assoluta prepotenza. Non possiamo non parlarne nella consapevolezza che, merito di tutte le organizzazioni nazionali, oggi le posizioni sui singoli aspetti si sono molto avvicinate e ci sembrano maturi i tempi per una legge condivisibile dalle varie componenti del settore. Se anche questa legislatura, la quinta, passa senza un provvedimento legislativo dobbiamo dichiarare il fallimento di tutte le organizzazioni che operano nel comparto funebre.

Federcofit rinnoverà i propri gruppi dirigenti e, dopo molti anni, anche la propria Segreteria. Il Congresso sarà, quindi, un momento molto importante non solo per la nostra Federazione ma anche per tutto il Comprato funebre.

In 20 anni di vita, dal lontano 1999, siamo cresciuti ed abbiamo conquistato un ruolo di assoluta centralità. Abbiamo, sicuramente, fatto errori, ma oggi nessuno può pensare al futuro del settore funerario senza fare i conti con Federcofit. Allora è, prima di tutto, doveroso rivolgere, a quelle trenta persone che nel lontano maggio del 1999 costituirono, a Milano, Federcofit, un pensiero di profonda gratitudine; soprattutto a quelli che ancora oggi militano nelle file di Federcofit, ma anche a coloro che hanno lasciato Federcofit per approdare ad altri lidi; un pensiero di gratitudine per il coraggio e la determinazione che hanno dimostrato e per le indicazioni che hanno prospettato alla funeraria italiana. È, ora, compito nostro, è compito del nuovo gruppo dirigente, dare seguito alle tradizioni di Federcofit, al suo rafforzamento e crescita e, in definitiva, alle aspettative ed attese che ne determinarono, appunto nel 1999, la nascita.

Questi venti anni di vita hanno permesso la crescita di una Federazione unita e compatta che rappresenta una comunità di persone che discutono, si confrontano anche con posizioni diverse, ma che riescono a trovare, poi, un’indicazione comune su cui procedere perché fra di loro è maturato un profondo rapporto di reciproca stima.

Si tratta di valori fondamentali per accrescere sempre più la credibilità di Federcofit e farne uno strumento al servizio dell’intero settore e del suo sviluppo.

Tante sono le sfide che ci stanno di fronte e che la Federazione dovrà affrontare nei prossimi anni; dobbiamo crescere ancora, ma abbiamo le basi per vincere queste sfide e per servire al meglio gli operatori funebri italiani.

Tanti sono i segnali che ci confortano in questa prospettiva. Chi avrebbe mai pensato che un Dirigente del settore potesse diventare Parlamentare della Repubblica? Oggi questa è una realtà, ed è con grande soddisfazione che salutiamo la presenza dell’On. Giuseppe Bellachioma, del nostro Presidente, al Congresso di Firenze perché la Sua presenza rappresenta anche la crescita della considerazione nei confronti della Funeraria convinti che la Sua azione si farà sentire a favore dell’intero comparto.

Con questo spirito voglio concludere questi pensieri esprimendo un grande ringraziamento al nostro Segretario “storico”, Giovanni, per come ci ha accompagnato in tutti questi anni. Tutti vogliamo sperare che il Suo impegno, a fianco della Federazione, in un ruolo nuovo, possa continuare ancora a lungo a sostegno del nuovo Segretario e di tutto il gruppo dirigente della Federazione.

Un Saluto a tutti ed un arrivederci a Firenze per una partecipazione attiva e numerosa al VII° Congresso di Federcofit dal Presidente

Cristian Vergani