2022: un anno di progetti

Federcofit fa il suo ingresso nel 2022 con la determinazione di chi vuole essere protagonista in un mondo che cambia. Diciamolo: due anni vissuti e lavorati ad alta tensione hanno provocato nella funeraria riflessioni, balzi in avanti, rimodulazioni di scenari come mai era avvenuto in passato. La coscienza professionale degli imprenditori si è arricchita di nuove intuizioni che portano a scelte delicate e decisive.

L’incremento di interesse per le cremazioni, la comunicazione digitale, l’esperienza del dolente in una casa funebre, il bisogno di personalizzazione attraverso le cerimonie: sono tutti elementi direttamente collegati alla capacità di innovazione e al fiuto imprenditoriale. Nuovi dialoghi, nuove interrelazioni, nuovi progetti, nuovi business si affacciano di prepotenza nella funeraria, e in tutto ciò Federcofit non sta a guardare.

In questo scorcio iniziale siamo impegnati a completare la nostra digitalizzazione lavorando a un’area riservata del sito internet dove gli associati avranno la possibilità di accedere a servizi e informazioni, mentre la Federazione potrà allineare gli aspetti amministrativi in tutta scioltezza.

La comunicazione della brand identity, che ha ricevuto un abbrivio fondamentale al Congresso Nazionale di Roma (ottobre 2021), prosegue nel chiarire una mission che ci vuole “La Federazione di tutti”, sempre interessati a conoscere le dinamiche regionali, i rapporti col pubblico, i problemi dei vari livelli d’impresa.

Sicuramente un’area da approfondire sarà quella dei centri servizi, tra i quali annoveriamo imprese di assoluta importanza. Sono aziende con un ruolo più che strategico e da questa prospettiva vanno considerate.

Grande è il lavoro che ci attende sotto il profilo normativo. Lombardia, Marche, Abruzzo, Umbria, Liguria, Emilia-Romagna, Campania, Basilicata, Toscana, Lazio: sono Regioni in cui si attendono definizioni, leggi e regolamenti.

Modifiche, revisioni, integrazioni, sono sempre più necessarie.

Compito di Federcofit è per prima cosa stimolare la politica per non subirne i tempi e i limiti, poi collaborarvi, chiedendo tavoli di lavoro in cui risulti chiaro che ci sono attori più rappresentativi e significativi di altri: Federcofit è tra questi.

Si ricordi poi il grande sforzo che da sempre Federcofit produce in ambito formativo. Il 2022 ci vedrà impegnati non solo nella formazione professionale, ma sempre più coinvolti nella formazione dei manager della funeraria e nell’erogazione di servizi alle imprese: consulenze di business, pareri legali, risorse umane. L’impresa funebre è un sistema complesso che va affiancato da varie prospettive: crescono le aziende e cresce Federcofit.

Federcofit è attiva anche sul fronte della cultura. Psicologi e sociologi spiegano come sono cambiati i rapporti col lutto e la rappresentazione stessa dell’idea di morte nel popolo italiano. Federcofit dialoga con le community che si interessano a questo tema e ne stimola la produzione intellettuale.

Grande impegno sarà poi dedicato alle visite sul territorio, programmando incontri coi nostri referenti regionali, aperti alle imprese locali: veri e propri eventi in cui il dato regionale si contestualizza in quello nazionale.

A questo proposito evidenziamo il ruolo che abbiamo avuto e continuiamo ad avere sul fronte del progetto di legge nazionale, la cui discussione alla Camera è ripresa a dicembre, con tutto il suo corredo di interessi contrapposti, alleanze, visioni imprenditoriali.

Un progetto di legge che “custodiamo”, al netto della valanga di emendamenti che vorrebbero stravolgerlo. Federcofit segue ogni singolo passaggio, nel nome della libertà e serietà d’impresa.

Per tutte queste ragioni dichiariamo aperto il nostro tesseramento e invitiamo le imprese funebri a unirsi a noi. Troveranno servizi, risposte, aggiornamenti, agevolazioni, luoghi di confronto, colleghi lungimiranti e passione, sì, passione per un lavoro che è sempre più una sfida da vincere insieme. Perché una Federazione è tanto più efficace quanto più è forte, e la forza è data anche dal numero, che qualifica la rappresentanza ed è valutata positivamente dagli interlocutori. E il modo migliore per capire il valore della Federazione è la consapevolezza di potervi contribuire, sentirsi coinvolti, dire la propria, animare i territori. Non limitarsi all’idea che la Federazione “risolve i problemi” oppure non serve. La Federazione è presenza e azione, è un partner per il futuro. Iscriversi ha un significato di forte sostegno al mondo della funeraria perché “esserci” vuol dire affrontare il cambiamento con le spalle larghe, le informazioni aggiornate, e una rinnovata coscienza di categoria che porta beneficio a tutto il settore.

Buon lavoro a tutti.

 

Il Presidente
Cristian Vergani