Cremazioni: da UTILITALIA-SEFIT le tariffe 2022

SEFIT, con propria circolare, trasmette, come di consueto, le tariffe massime per la cremazione valevoli a partire dal 1 gennaio 2022.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2021, aggiornando il TIP (tasso di inflazione programmato).

Per effetto delle variazioni di cui sopra si è quindi aggiornata la base di calcolo 2020-2021 su cui applicare l’incremento del tasso di inflazione programmata 2022, questo perché nella situazione congiunturale degli ultimi anni il Governo adegua nel tempo il tendenziale e l’effettiva inflazione prevista risulta talvolta più alta nelle previsioni e più bassa negli aggiustamenti successivi.

Il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,2256118.
Ringraziando SEFIT per l’utile servizio riportiamo per opportuna conoscenza il ricalcolo delle tariffe per la cremazione elaborate.
Quindi le tariffe massime, a far data dal 1° gennaio 2022 (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile), sono le seguenti:

Tariffa massima Imponibile IVA (22%)* Totale
Cadavere 520,82 114,58 635,40
Resti mortali 416,66 91,66 508,32
Parti Anatomiche 390,62 85,94 476,56
Feti 173,61 38,19 211,80
Dispersione 210,44 46,30 256,74

* IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

Si ricorda inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo).