Qualche riflessione sul convegno in Abruzzo

CARONTE

Il convegno che si è svolto a Pescara, per la precisione a Montesilvano presso l’Hotel Miramare, è stato, senza tema di smentita, un successo sia per la partecipazione, sia per il clima franco e aperto in cui si è svolto.

Abbiamo anche respirato, se la nostra sensibilità non ci ha ingannato, una sostanziale soddisfazione anche da parte dei produttori che hanno esposto e che ci seguono nelle iniziative che Federcofit Abruzzo organizza. Questa soddisfazione è uno dei più importanti segnali cui prestiamo grande attenzione, anche perché, lo diciamo senza infingimenti, il contributo degli espositori ci permette di continuare negli impegni che la Federazione ha intrapreso da quasi 20 anni sui problemi del settore e delle imprese funebri.

Abbiamo ripreso proficui rapporti con tanti amici che avevamo perso di vista a dimostrazione che la ruota gira e le incomprensioni che ci possono avere allontanato hanno trovato, perché esenti da ogni malanimo, un naturale superamento rinsaldando i rapporti.

Con l’iniziativa dell’Hotel Miramare la Federazione ha, inoltre, consolidato il rapporto con un soggetto molto importante per il settore, l’ANUSCA, l’organizzazione, cioè, più rappresentativa degli Ufficiali di Stato Civile, con la quale da sempre gli amici abruzzesi hanno coltivato una solida amicizia e collaborazione particolarmente utile per la soluzione ragionata e ragionevole degli innumerevoli problemi quotidiani.

La franchezza e la cordialità dei rapporti si è, poi, misurata in una cena che ha superato, per piacevolezza anche quella del primo importante convegno celebrato oltre dieci anni addietro: 120 persone, una sorta di sfida canora che ha visto misurarsi operatori funebri, Ufficiali di stato civile, qualche produttore nel rievocare motivi canori noti ed impegnativi.

Tutto alla luce del sole senza la necessità che i soliti “ignoti”, per la verità ben noti a tutti, dovessero ricorrere a guardare dal “buco della serratura” per scoprire le presunte magagne di questo indubitabile successo. Senza incaricare B. di partecipare per “fare la spia” il caro F. avrebbe potuto venire, vedere e rendersi conto di persona di cosa si parlava per poter, poi, riferire, e non per sentito dire, al carissimo C…

Certo, al di là dei rapporti personali che non competono, e mai debbono competere, alle organizzazioni, Federcofit, e non solo quella abruzzese, affronterà con la determinazione che le è propria i vari temi che interessano al settore, compresi i cosiddetti servizi low cost che tanto danno provocano all’intero comparto, indipendentemente da chi adotta queste pratiche. Lo faremo con la professionalità che ci contraddistingue e con la serietà necessaria.

Intanto un grande GRAZIE ai dirigenti abruzzesi che anche in questa occasione hanno dimostrato, come sempre, capacità, dedizione e grande attaccamento alla nostra organizzazione.

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