Vaccinare gli Operatori contro COVID-19: interrogazione parlamentare

La campagna lanciata da Federcofit perché agli Operatori del Comparto Funerario Italiano sia riconosciuto l’elevato rischio professionale di contagio da COVID-19 e perché quindi sia prevista la nostra categoria professionale tra quelle con priorità nella vaccinazione è arrivata in Parlamento.

Lo scorso 3 marzo, l’Onorevole Antonio Zennaro (circoscrizione Abruzzo, gruppo parlamentare Lega) ha presentato l’interrogazione a risposta scritta n° 4-08397 al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute.

ZENNARO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
esistono alcune categorie professionali che lavorano a contatto con soggetti e/o con materiali potenzialmente infetti e che quindi sono maggiormente a rischio di esposizione a malattie infettive, come la Sars-CoV-2; per tali categorie professionali, rientrare in un programma di vaccinazione può ridurre in modo sostanziale i rischi, sia di acquisire pericolose infezioni, sia di trasmettere patogeni ad altri lavoratori e soggetti con cui i lavoratori possono entrare in contatto;

gli addetti del settore funebre, che consta di circa 6.000 imprese sul territorio nazionale, rappresentano una categoria altamente esposta al contagio da Covid-19 per le specifiche attività svolte;

in questo ultimo anno, dall’inizio della pandemia, la Federcofit, Federazione comparto funerario italiano, ha rilevato un consistente numero di vittime e terapie intensive tra gli addetti funebri a causa dei contagi avvenuti negli ambienti di lavoro; la stessa Federcofit ha ritenuto opportuno sollecitare in più occasioni i vari livelli istituzionali affinché venissero avviate iniziative concrete atte a consentire alla categoria di svolgere con relativa tranquillità il trattamento dei defunti morti per Coronavirus, senza però ricevere alcun riscontro –:

    • quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire al settore funerario di svolgere con la giusta protezione il proprio compito;
    • se il Governo intenda adottare iniziative per inserire gli addetti alla categoria funebre, potenzialmente a contatto con il virus, nel programma di vaccinazione nazionale.