VERSO L’INFINITO E OLTRE!!!

Le ceneri del defunto andranno nello spazio

Inghilterra: i due ex studenti dell’Università di Sheffield fondatori della Ascension flights (il nome della startup dice tutto) promettono di portare in quota i resti dell’amato per disperderli nella stratosfera con un pallone a elio.

Non hanno ancora iniziato l’attività ma hanno già reso popolare la loro idea presso il grande pubblico grazie al talent show Dragon’s Den della Bbc. E sembrano avere tutte le carte in regola, compresi i permessi per il volo, che deve essere autorizzato dall’Autorità di aviazione civile inglese.
Un pallone gonfio di elio porta l’urna ad alta quota, circa 30 chilometri, da qui libera le ceneri che verranno trasportate attorno al globo dai venti della stratosfera. L’involucro quasi vuoto precipita a terra, dove viene raccolto e ciò che ne è rimasto all’interno viene restituito ai parenti.

Quando le particelle torneranno alla fine sulla Terra – è il promo suggestivo che si legge sul sito web della Ascension – attorno a esse si formeranno precipitazioni come gocce di pioggia e fiocchi di neve. Piccole quantità di sostanze nutrienti stimoleranno la crescita delle piante ovunque atterreranno. In questo modo i resti terreni del vostro amato diventeranno parte del ciclo che crea e mantiene la vita sul nostro pianeta. La cerimonia costa molto meno di un funerale (e di una sepoltura) tradizionali: 795 sterline, poco più di 880 euro, per la tariffa base che comprende solo lancio dal quartier generale nel South Yorkshire, in Inghilterra, e recupero. Il servizio “Memorial” prevede invece anche la registrazione di un video in HD e foto del lancio, dell’ascesa e della liberazione, sempre con base in Inghilterra.
Sembra che  l’interesse sia già tanto e  non solo in Gran Bretagna: “Finora abbiamo condotto solo dei voli di test ma per novembre abbiamo diverse prenotazioni – spiega a Repubblica Alex Keen, project manager di Ascension flights – e abbiamo ricevuto centinaia di richieste, soprattutto dal Regno Unito e gli Stati Uniti perché la copertura mediatica dei giornali finora è stata soprattutto in quei paesi. Comunque alcune persone da altri Paesi si sono messe in contatto con noi”.

E si torna ad  essere polvere di stelle